mercoledì 3 agosto 2011

Saumur - Candes Saint Martin

Soleeeeeeeee! Oggi una bella giornata di sole, lo urlo ad alta voce, perché già domani le previsioni danno pioggia :(

In realtà la giornata si preannunciava tranquilla, solo una ventina di km da fare, per cui decido di passare la mattinata insieme a Hélène (Véronique era al lavoro). Chiacchieriamo di tutto un po' e soprattutto giochiamo a qualche gioco di società: è la grande passione di Hélè! Scopro giochi mai visti e veramente divertenti. Lei ruba anche qualche foto a me che sono concentrata a risolvere i problemi di logica, ma sfortunatamente quelle foto sono sulla sua macchina fotografica.
Pranziamo insieme e poi arriva l'ora della mia partenza.
Lascio una casa di Couch Surfer splendide: simpatiche, aperte al dialogo, pronte a correggere il mio francese, bio-ecologiste...mi hanno dato un sacco di conisigli su letture francesi da fare e ci siamo scambiati numeri e indirizzi, chissà magari ci ritroveremo, a Parigi, a Saumur o, perché no, in Italia! (Loro amano l'Italia!)

Eccomi quindi sulla strada soleggiata, crema 30+ spalmata su braccia gambe e viso e via...si ricomincia a pedalare!
I primi 15 km scorrono veloci, arrivo fino a Montsoreau e lì prendo una devizione per l'Abbaye de Fontevraud...sosta consigliatami da Hélè e Véro.
Con 10km in più nelle gambe, ma con anche la bella abbazia in testa e nella macchina fotografica, raggiungo Candes St. Martin.
Un villaggio che sembra una bomboniera: tutto bianco, tutto creato di tufo.
Arrivo a casa di Patricia, la mia terza CS. Conosco i suoi due figli e dopo una doccia veloce si va tutti a Montsoreau per un "repas de famille": suuuper! Mangio con tutti loro, 10/12 persone, tutte sorridenti...si mangia e si beve (ebbene sì, non potevo rifutare il vino!) e soprattutto si chiacchiera. Scopro così i segreti dei troglos des perrieres, anticamente i perrieres (ossia gli operai addetti alle cave per estrarre il tufo) dopo aver recuperato il tufo dalle montagne, si stanziavano nei buchi. Il tufo estratto serviva a costruire i castelli e le case dei ricchi, i buchi rimasti servivano come case dei poveri. Oggi sono le "seconde case" dei francesi. Spettacolo!

La serata passa in fretta, si rientra a casa e mi fanno conoscere i cantanti francesi...quindi...beh...non posso che lasciarvi con uno di questi!



ps: oggi niente franglitalien, sono un po' stanca...scusate :P

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